Scopri perché i Social Network sono la nuova caverna di Platone e come uscirne da subito con 3 semplici accorgimenti.
Like, followers, cuoricini, hashtag, influencer, sono termini che senti quotidianamente e che hanno modificato il nostro attuale linguaggio.
Un recente studio ha coinvolto un campione di utenti dei social network provenienti da diversi paesi, inclusa l’Italia, facendo emergere che il 78% dei partecipanti vorrebbe abbandonare i social ma per ragioni diverse decide di restare.
Le ragioni per restare sono essenzialmente due, non perdere i contatti e non perdere i ricordi e già qui si potrebbe aprire un dibattito filosofico su questi temi.
Anche le ragioni per uscire dai social sono principalmente due, l’eccessiva perdita di tempo e la scarsità di privacy all’interno di queste piattaforme.
Ti rivedi in queste motivazioni? Cosa penserebbe Platone di tutto questo? Oppure aveva già previsto tutto nel “mito della caverna” trattato nella Repubblica?
Il mito della caverna e i social network
Allievo di Socrate, il filosofo ateniese ha utilizzato come metafora della sapienza il mito della caverna, di seguito ti ho riportato una piccola sintesi.
Immagina degli uomini incatenati fin da bambini all’interno di una caverna sotterranea, incapaci di voltarsi indietro, dove è acceso un fuoco.
Possono vedere solo il muro davanti a loro, dietro a questi e davanti al fuoco acceso ci sono alcune persone che si muovono e parlano.
La fiamma proietta loro delle ombre distanti e imprecise di quello che accade al di fuori.
Quelle strane ombre per gli schiavi della caverna rappresentano la realtà.
Siamo noi gli schiavi della caverna e le ombre sono tutti i post, le immagini e i video proiettati sugli schermi dei nostri smartphone, che non a caso hanno lo schermo nero.
Dietro questo comportamento, hanno spiegato i dottori in psicologia della comunicazione, si cela in realtà il rilascio di dopamina.
La dopamina è un neurotrasmettitore prodotto dal cervello, collegato alla sensazione di appagamento che deriva dalla soddisfazione di un bisogno.
La chimica del gesto spiega quindi l’ossessione di restare connessi nella caverna delle illusioni.
Dei recenti studi hanno dimostrato inoltre una stretta correlazione tra l’abuso dei social network e diverse patologie che possono confermare una dipendenza da questi strumenti:
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Problematiche legate alla fiducia e alla stima in sé stessi.
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Problematiche legate alla sfera relazionale, ovvero l’incapacità di trovare soddisfazione e piacere nell’intrattenere relazioni reali e non digitali.
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Disturbi legati alla sfera cognitiva, ovvero disturbi della personalità e dell’attenzione.
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Infine, ansia e depressione.
Dunque, domani abbattiamo Internet e i Social Network? Ovviamente no.
Non fraintendermi! Il web è una risorsa meravigliosa che ha permesso di accorciare tempi e spazi, ha dato accesso a tutti alle informazioni; oltretutti, è proprio grazie al web che stai leggendo questo articolo, che spero condividerai con tutti i tuoi amici anche sui social.
Semplicemente bisogna usare il buon senso, riprendere il controllo della nostra vita che forse abbiamo delegato allo strumento sbagliato, dimenticandoci di tenere sempre vivo il nostro punto di vista personale che va costruito con l’esperienza più diretta possibile.
Quindi, come puoi utilizzare in modo consapevole queste piattaforme senza esserne schiavo?
Qui sotto trovi i 3 semplici accorgimenti che ho studiato per te!
3 pratici accorgimenti per uscire da subito dalla caverna dei social
Siamo giunti al dunque, ho fatto per te una lunga ricerca, per trovare degli accorgimenti semplici e pratici che puoi applicare da subito, per utilizzare queste piattaforme in modo più consapevole.
Le soluzioni che ho trovato, le ho scelte sulla base delle paure emerse nella ricerca che ti ho citato all’inizio dell’articolo, ovvero la paura di perdere troppo tempo sui social, perdere i ricordi contenuti su queste piattaforme che sono degli enormi database digitali e infine perdere le relazioni con i propri contatti.
Vediamole insieme nello specifico:
1. App Forest: Stay focused, questa applicazione che ho trovato è davvero molto interessante, perché si basa sulla tecnica del pomodoro per la gestione del tempo, ti permette di essere più concentrato e perdere meno giornate sui social.
Questa tecnica consiste nel suddividere il proprio lavoro in parti più piccole, imponendosi dei limiti a breve termine per portare a compimento tutti gli obiettivi della giornata.
Questa applicazione si basa su questo principio, aiutando la tua produttività personale e per giunta anche l’ambiente, se ti interessa saperne di più leggi questo articolo.
Ci sono comunque online decine di app che ti consentono di controllare quanto tempo stai sui social network e impostare dei limitatori che bloccano l’accesso a queste piattaforme durante la giornata.
2. Il secondo accorgimento per evitare di perdere i ricordi che ogni giorno carichiamo su queste piattaforme è molto semplice, è una pratica antica, insolita che nessuno usa più fare. Hai capito qual è?
Stampare le foto! Il digitale sta facendo scomparire la fotografia a favore delle immagini.
Ti ricordi quando da bambino i tuoi nonni e i tuoi genitori ti facevano vedere le fotografie, sfogliando decine di album, passando intere domeniche a rivivere i ricordi passati? Adesso invece facciamo molte più foto, grazie ai nostri smartphone, senza stamparne una.
Carichiamo immagini sui social, postiamo selfie e foto di tramonti mozzafiato, riempiamo chiavette usb con migliaia di foto e nel frattempo deleghiamo i nostri ricordi a dispostivi digitali, che uccidono piano piano la nostra memoria.
Per cui la prossima volta dopo una bella vacanza al mare, ricordati di stampare per non dimenticare, se vuoi approfondire l’argomento leggi questo articolo.
3. Infine, l’ultimo accorgimento che puoi applicare da subito, per evitare di perdere le relazioni sociali è trovare delle attività che ti rilassano, che ti fanno crescere e allo stesso tempo interagire con altre persone.
Per esempio, puoi iscriverti in palestra, per scaricare lo stress giornaliero, migliorare fisicamente e fare nuove amicizie.
Praticare uno sport di gruppo, per far crescere il tuo spirito di squadra e stringere delle relazioni durature nel tempo.
Infine, il mio consiglio è quello di frequentare un’associazione culturale, per avere degli appuntamenti fissi dove confrontarti con altre persone, cambiare il tuo punto di vista per crescere a livello personale e imparare cose nuove.
Adesso non ti resta che applicare questi 3 piccoli accorgimenti, che possono fare una grande differenza, per evitare di diventare dipendente dai social network, uscire fuori dalla nuova caverna di Platone e vivere meglio.
Se ti interessa conoscere la nostra associazione e le nostre iniziative culturali, restiamo in contatto, così verrai sempre aggiornato per primo sull’uscita dei nostri articoli e su tutte le nostre attività.
Alla tua verità.