Lo zodiaco

Lo zodiaco

1. L'Astrologia

Fin dal primo momento in cui l'uomo ha sollevato la testa e guardato verso il cielo notturno, le stelle ne hanno catturato la fantasia.
Capire il perché è semplice: chiunque sia mai stato in un luogo privo di luce ha potuto vedere cosa voglia dire vedere il cielo stellato senza inquinamento luminoso.
Vederlo in un epoca priva di televisione, cinema e internet doveva essere uno spettacolo sconvolgente.
Un'altra cosa che ha sempre spaventato gli uomini è la mancanza di conoscenza del futuro: non sapere cosa accadrà domani rende la vita di un uomo incerta e disagevole oggi, immaginate in un mondo dove la morte per malattia, carestia, catastrofi naturali e aggressioni era la norma.

 


Evitare certe sciagure era considerato una fortuna, nel senso filosofico del termine: il fato era quello giusto perché si erano fatte le scelte giuste.
Perché allora non cercare le indicazioni sulla scelta di questa strada nelle stelle ?
Se le stelle indicavano la strada ai naviganti, potevano farlo anche in questo caso.
Oltre alle predizioni del futuro con sacrifici rituali, metodi sciamanici e via dicendo, si sono iniziate ad usare tecniche di divinazione basate sugli astri.
Un grosso aiuto venne anche dal fatto che l'Astronomia era la scienza principale dell'antichità: dava i tempi per le semine, i raccolti e il susseguirsi delle stagioni.
Nel Medioevo e nel Rinascimento l'Astrologia, considerata una branca dell'Astronomia e studiata nelle Università, era fonte di scontri filosofici, anche all'interno della Chiesa Cattolica stessa.
L'Astronomia, e con essa l'Astrologia, si svilupparono, quindi, in tutto il mondo: esistono, infatti, calendari astrologici in occidente come in oriente.
Soffermandoci sull'Astrologia Occidentale, che trova i suoi fondamenti nelle culture Egizia e Babilonese, essa si basa su alcuni simboli, chiamati Segni Zodiacali, legati a due elementi astronomici ben precisi: le Costellazioni e il Sorgere del Sole.

 

2. Punto Gamma

Riguardo il sorgere del Sole, esso è importante per l'individuazione del Punto Vernale – detto anche Punto Gamma o Primo Punto d'Ariete – la cui individuazione corretta permette il calcolo dell'intera Fascia Zodiacale.
Prende il nome di Punto Gamma perché la lettera greca Gamma è simile al simbolo zodiacale dell'Ariete.
Si tratta di uno dei due punti in cui, all'Equinozio, l'Equatore Celeste – cioè la circonferenza proiettata sulla sfera celeste ingrandendo l'Equatore - interseca l'Eclittica – che è il percorso apparente che il Sole compie, in un anno, rispetto allo sfondo della sfera celeste.
Il Punto Gamma corrisponde all'intersezione nel momento dell'Equinozio di Primavera.
Equatore Celeste ed Eclittica formano, fra loro, un angolo di circa 23°27', definito inclinazione dell'Eclittica. Grazie a questa inclinazione, le due circonferenze si incontrano solo due volte l'anno e, per i calcoli delle restanti costellazioni è necessario introdurre il concetto di Fascia Zodiacale.

3. Fascia Zodiacale

Eclittica, anche se la Fascia Zodiacale segue l'Eclittica.
Nello specifico la Fascia comprende una regione di 9° di latitudine in entrambi i lati, rispetto all'Eclittica - entro la quale si trovano i Segni Zodiacali - suddivisa in 12 regioni di 30° di longitudine, ciascuna delle quali viene intersecata da una costellazione nel corso dell'anno.
E qui troviamo la prima discrepanza, perché le costellazioni che intersecano la Fascia sono, in realtà tredici e non dodici.
Ma ne parleremo oltre.
Altro motivo per cui la Fascia è importante, consiste nel fatto che le orbite dei pianeti del Sistema Solare e della Luna, essendo molto vicine al piano orbitale terrestre, permettono di correlare fra loro tutti i principali simboli astronomici.
L'unica eccezione è costituita da Plutone che, dal 2006, non è però più nemmeno considerato pianeta.
Mentre la storia dell'Astrologia Occidentale, che è legata a quella dell'Astronomia, inizia oltre tremila anni fa a Babilonia, la codificazione che noi conosciamo ancora oggi ci viene tramandata da Claudio Tolomeo, un astronomo vissuto ad Alessandria d'Egitto nel II sec. d.C.
A quel tempo i dodici segni astronomici erano stati identificati con raggruppamenti di stelle assolutamente arbitrari e ancorati alle stelle fisse.
E qui abbiamo il secondo "errore": lo Zodiaco Astronomico segue la Precessione degli Equinozi, mentre quello Astrologico è fisso.
Ma cosa è la Precessione degli Equinozi ?

4. Precessione degli Equinozi

La Precessione dell'Asse Terrestre è una rotazione dell'Asse Terrestre che fa cambiare la posizione dell'Equatore e, quindi, provoca una variazione continua della posizione della Fascia Zodiacale e dell'Eclittica rispetto alla Sfera Celeste.
La precessione si completa ogni 25772 anni circa e questo si traduce in due effetti opposti: il primo è che è tanto lenta da non influire sulla durata di una vita media. La seconda è che, ogni 2150 anni circa, il Punto Gamma cambia costellazione.
Niente di male, considerato che, rispetto ad una vita media, anche 2150 anni sono molti. Non fosse che, rispetto al momento in cui venne calcolato il Primo Punto d'Ariete, sono trascorsi oltre 2150 anni e, quindi, il Primo Punto d'Ariete oggi non è più nella Costellazione dell'Ariete.
Anche di questo parleremo oltre.
Parliamo, invece, dell'Astrologia, che dovrebbe essere stata declassata a superstizione nel corso del tempo, ed è ancora oggi, invece, molto importante.

5. Nella Storia

Per ovviare all'accusa di non avere alcun fondamento scientifico, l'astrologia ha sviluppato, nel tempo, numerose teorie che trovano il loro fulcro filosofico nel medioevo, con Alberto Magno, che vede nell'Astrologia Giudiziaria il raccordo tra filosofia naturale e metafisica, e Tommaso d'Acquino, che identifica questo raccordo nell'influenza degli astri come mediatori del Divino, Primo Motore Immoto dell'Universo.
Da queste teorie si è giunti, oggi, a teorizzare un'influenza di forze magnetiche, energetiche, gravitazionali e quant'altro, degli astri sul corpo umano e sulla sua formazione.
E qui troviamo il terzo problema, da cui iniziamo.
Se gli astri influenzano il corpo e la sua formazione, allora dovrebbero farlo al concepimento e non alla nascita.
O, forse, in tutta la vita.
Per cui occorrerebbe sapere come operano questi astri, per sapere come usare le stelle per poter…
Per potere cosa ? Leggere il futuro ? Comprendere il comportamento ? Prevedere le malattie e la morte ?
Mille domande e nessuna risposta.
Andando oltre, però, possiamo dire che diviene importantissimo conoscere l'esatta posizione degli asti in ogni momento per poterne trarre le necessarie conclusioni, qualsiasi esse siano.
In considerazione di ciò, però, l'adozione del Primo Punto d'Ariete come punto fisso e la decisione di stabilizzare i segni zodiacali per sempre, rende ancora più superstizione l'Astrologia.
Non facendo così, però, ci troviamo, oggi, di fronte ad un errore fondamentale: il Primo Punto d'Ariete cade, nella costellazione dei Pesci e non in quella dell'Ariete. Per cui tutti i segni sarebbero spostati indietro e avremmo: Pesci 12 marzo – 18 aprile; Ariete 19 aprile – 13 maggio; Toro 14 maggio – 19 giugno; Gemelli 20 giugno – 20 luglio; Cancro 21 luglio – 9 agosto; Leone 10 agosto – 15 settembre; Vergine 16 settembre – 30 ottobre; Bilancia 31 ottobre – 22 novembre; Ofiuco 30 novembre – 17 dicembre; Sagittario 18 dicembre – 18 gennaio; Capricorno 19 gennaio – 15 febbraio; Acquario 16 febbraio – 11 marzo.

6. Ofiuco

Ofiuco ?
Ebbene si, qui andiamo alla prima cosa che non tornava nella nostra narrazione: le costellazioni nella Fascia Zodiacale erano 13 e non 12.
L'Ofiuco è sparito.
Due domande innanzi tutto: cosa è un Ofiuco e perché è sparito ?
L'Ofiuco è il Serpentario - Portatore del Serpente -, una costellazione che divide la costellazione del Serpente in due parti, la Testa del Serpente e la Coda del Serpente, considerate, comunque, un'unica costellazione.
La nostra costellazione scomparsa - solo dallo Zodiaco però, perché l'Astronomia non l'ha dimenticata - veniva Mitologicamente identificata con Asclepio, il Dio della Medicina.
La mancata inclusione dell'Ofiuco nel novero delle costellazioni Zodiacali e, quindi, dei segni dello Zodiaco, non ha una spiegazione.
Le due ipotesi più gettonate sono:
- il fatto che, per i babilonesi, le Costellazioni dello Zodiaco dovevano corrispondere ai mesi dell'anno e, quindi, dovevano essere 12;
- l'idea che in origine la costellazione dello Scorpione, che confina con l'Ofiuco, avesse una mappatura differente che comprendeva le stelle dell'Ofiuco interessate all'attraversamento solare.
Non siamo in grado di andare oltre delle mere ipotesi poco sostenibili però.
L'unica cosa certa è la totale inconsistenza di chi vuole che l'Ofiuco non sia stato inserito nel novero delle costellazioni per intervento della Chiesa, che vedeva nel Serpente un simbolo malefico. Questa costellazione non ha mai fatto parte del novero delle Costellazioni Zodiacali, sin dai tempi dei Babilonesi.
Meno sensate ancora sono, però, le spiegazioni che vengono date dagli astrologi oggi sul come far rientrare in una tabella di costellazioni parziaria, datata e sommaria, un computo basato su un punto iniziale non chiaramente identificato.
Qui siamo oltre la superstizione: siamo nel campo della più assoluta indeterminabilità.
Demonizziamo l'Astrologia perché non scientifica?
No.
Per poter fare una cosa del genere dovremmo sapere come funziona.
Ad oggi siamo nel campo della mera superstizione, non perché non vi siano prove scientifiche, ma perché il tentativo di trasformarla in scienza la ha resa imprecisa, inesatta e priva di fondamento.
La filosofia che rimane dietro lo studio degli astri rimane intatta, sono le leggi che la regolano ad essere sconosciute e a non permettere di trasformare la filosofia in scienza applicata, lasciandola nel mero novero degli ambiti speculativi, degnissimi, ma solo a titolo di ricerca.
Poi c'è chi ha predetto che il 2020 sarebbe stato l'anno ideale per i viaggi.
E sappiamo tutti come è andata.

A.R.

Delta on-line

Delta on-line, erede della storica pubblicazione, ha lo scopo di comunicare più agevolmente e ad un maggior numero di lettori articoli di cultura massonica.

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